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Direttore Sanitario: Dott. Francesco Plastina

Visita Gastroenterologica

La Gastroenterologia è una branca della medicina che si occupa dello studio delle patologie del tratto gastrointestinale. Attraverso visite ed esami specifici, il gastroenterologo può escludere, diagnosticare e trattare numerose affezioni che possono interessare l’esofago, stomaco, vie biliari, fegato, pancreas, intestino tenue, colon e il retto.
Sia per garantirsi sempre il benessere generale che per prevenire e curare tempestivamente malattie che possono essere anche molto gravi, consultare un medico gastroenterologo è importante se si hanno sintomi persistenti che possono far sospettare di essere in presenza di una patologia gastrointestinale.

Per avere più informazioni consulta le FAQ

Le malattie Gastroenterologiche

Le patologie a carico del tratto gastrointestinale sono alcune tra le patologie più diffuse nella popolazione italiana. Alcune di esse sono caratterizzate da sintomi acuti che possono portare a manifestazioni gravi come l’emorragia digestiva e richiedere interventi di emergenza. Altre patologie, invece, hanno un decorso prolungato nel tempo e tendono a cronicizzarsi, cioè a divenire permanenti, con un pesante impatto sulla qualità della vita dei malati.

Spesso le viste da effettuare presso l’Ambulatorio di Gastroenterologia vengono prescritte direttamente dal medico curante, nel momento in cui i pazienti accusano diversi sintomi persistenti come diarrea (anche con perdite ematiche o muco), stitichezza, bruciori allo stomaco, crampi e dolori addominali.

Le malattie dell’apparato digerente sono fondamentalmente rappresentate da:
• malattie dell’Esofago: Malattia da Reflusso Gastroesofageo, Esofago di Barrett;
• malattie dello Stomaco e del Duodeno: infezione da Helicobacter pylori, Gastriti, Ulcera peptica);
• malattie dell’Intestino tenue e del Colon: Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (Morbo di Crohn e RettoColite Ulcerosa), Malattia celiaca, Malattia diverticolare del colon;
• disordini gastro-intestinali funzionali: Dispepsia, Sindrome dell’Intestino Irritabile;
• malattie del Fegato e delle Vie Biliari: Steatosi, Epatiti croniche virali, Epatopatia da alcol, Calcolosi biliare, Cirrosi epatica;
• malattie del Pancreas: Pancreatite acuta, Pancreatite cronica;
• tumori dell’apparato digerente.

Oltre il 44% degli italiani presenta sintomi della Malattia da Reflusso Gastroesofageo, cioè la patologia che implica il ritorno di cibo e succhi gastrici dallo stomaco nell’esofago provocando forti bruciori. Nel 22% di questi casi il reflusso è frequente e si presenta più di due volte a settimana.

L'Ulcera peptica, di cui soffrono tra il 5 e il 10% degli italiani e che causa lesioni alla parete dello stomaco e del duodeno, è generalmente trattata ambulatorialmente, tuttavia, nei casi più gravi (5- 15%), può causare sanguinamento digestivo, e richiedere il ricovero d’urgenza.

Le malattie gastroenterologiche croniche hanno un peso considerevole, rappresentando il 3,7% di tutte le patologie croniche. In questo ambito, hanno particolare rilievo la Colite Ulcerosa e la Malattia di Crohn, due patologie intestinali croniche che provocano, a causa di fenomeni infiammatori, lesioni e ulcerazioni dell’intestino con pesanti ripercussioni sulla qualità della vita del paziente. Queste patologie colpiscono in Italia 150.000 persone.

Una persona su cento ha la Malattia Celiaca, cioè l’intolleranza al glutine, una sostanza proteica presente nei cereali. Questa patologia implica la necessità di nutrirsi solo di cibi che ne siano privi.

Rilevante è l’incidenza delle Epatiti croniche virali, malattie causate da specifici virus ( B, C) che provocano l’infiammazione del fegato e la morte delle sue cellule. In Italia sono circa 2,5 milioni le persone con infezione da virus B e C. Queste patologie possono avere conseguenze anche gravi: più dell’80% delle Cirrosi epatiche sono causate da epatiti. Questa malattia è responsabile ogni anno di 21.000 decessi nel nostro Paese. Oltre alle epatiti, sono causa di questa patologia, che provoca la morte del tessuto del fegato e la formazione di noduli, anche l’abuso di alcol, malattie metaboliche e immunologiche.

In Italia sono affetti da calcolosi biliare circa 3 milioni di persone. La malattia colpisce circa il 14% della popolazione generale adulta. La percentuale sale al 20% nella popolazione a rischio. L'incidenza è dello 0,5-0,6% per anno che corrisponde a circa 150.000 nuovi casi di calcolosi della colecisti all'anno.

Le infiammazioni del pancreas, croniche o acute, colpiscono da 10 a 35 persone ogni 100.000 e portano a una progressiva disfunzione dell’organo.

Le patologie tumorali del colon retto, che costituiscono la seconda causa di morte per tumore in Italia, colpiscono 564 persone su 100.000 con una maggiore incidenza tra gli uomini rispetto alle donne (1,1 uomini colpiti per ogni donna). Maggiormente colpiti, inoltre, sono gli abitanti delle regioni del nord e del centro Italia rispetto al Sud. Nel Settentrione, infatti, la malattia è diagnosticata in 600 persone ogni 100.000 a fronte di 317 su 100.000.

Per il trattamento di queste patologie il ruolo del gastroenterologo è fondamentale: a questo specialista, infatti, competono la prevenzione primaria, secondaria e terziaria, la diagnosi e il controllo di questa malattia. La prevenzione primaria consiste nell’indicazione al paziente di quegli stili di vita che ne possono ridurre l’incidenza, come la lotta al fumo, la riduzione del consumo di alcol e il controllo del peso; la prevenzione secondaria consiste negli esami, come colonscopia di screening che consente la rimozione di polipi intestinali che potrebbero degenerare in forme tumorali e/o una diagnosi anche in fase precoce di questa malattia; la prevenzione terziaria consiste, infine, nella ricerca di recidiva della malattia tumorale dopo il trattamento.

La regolare effettuazione di screening per la diagnosi precoce è molto importante ed è raccomandata dalle linee guida per questa patologia ogni due anni nelle persone con più di 50 anni d’età.

La visita

La visita presso l'ambulatorio di gastroenterologia ha come obiettivo determinare il quadro clinico del paziente e, quindi, escludere, individuare e trattare le patologie che possono interessare gli organi dell’apparato digerente.

Prima di tutto, lo specialista, effettuerà un’attenta valutazione della storia clinica del paziente ed un colloquio in cui raccoglierà informazioni riguardo le abitudini alimentari, lo stile di vita adottato (come vizi, livello di sedentarietà e attività fisica), l’esistenza di familiarità ad eventuali patologie gastroenterologiche, la sintomatologia riferita, le eventuali malattie già note e le terapie già in atto.

Successivamente, il medico passerà alla parte pratica della visita per ottenere una valutazione delle problematiche gastroenterologiche esistenti e che possono riguardare molteplici aspetti quali malattie dell’esofago, dello stomaco, dell’intestino tenue, del colon, del pancreas, del fegato, della cistifellea e delle vie biliari. In questa fase lo specialista procederà con un esame obiettivo, tramite percussione ed auscultazione dell’addome, palpazione ed altre manovre simili eventualmente associato ad un esame ecografico.

Al termine, verrà formulato un parere concernente il quesito clinico oggetto della visita specialistica. La valutazione può esaurirsi con la prescrizione di un percorso terapeutico da seguire o, in alcune situazioni, la richiesta di ulteriori accertamenti diagnostici: analisi del sangue, delle feci e delle urine, TC, radiografie, ecografie, endoscopie.

Una visita presso l'ambulatorio di gastroenterologia generalmente dura dai 40 ai 60 minuti.

Gli esami di diagnostica strumentale

Presso il nostro Centro Diagnostico è possibile eseguire anche i seguenti esami:
• Diagnostica ecografica
Ano-rettale 3d
Colonscopia virtuale
Risonanza Magnetica DEFECO
• Manometria ano-rettale


I medici specialisti che collaborano con il nostro Centro

Dr. Natale Polimeni

Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Presentazione dello specialista

Il dott. Polimeni è Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, ha conseguito un Master in Ecoendoscopia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ed il Diploma Nazionale di Ecografia clinica della Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia.
Ha eseguito tirocini formativi presso il Dipartimento di Gastroenterologia ed Epatologia della MAYO Clinic di Jacksonville, Florida, presso il Servizio di Endoscopia dell’Istituto Paoli-Calmettes di Marsiglia in Francia e presso i principali Centri di Gastroenterologia italiani. Ha svolto il ruolo di Dirigente Medico presso l’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, con incarico di Alta Specializzazione in Endoscopia ed Ecografia, dal 2001 al 2020; attualmente è Responsabile del Servizio di Endoscopia Digestiva della Casa di Cura Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria.
L’attività clinica è dedicata alla gestione delle principali patologie gastroenterologiche acute e croniche, l’attività endoscopica è dedicata alle indagini interventistiche e diagnostiche (EGDS, Colonscopia). L’attività ecografica è particolarmente mirata allo studio di Fegato, Pancreas, Colecisti e Vie Biliari e delle Anse Intestinali.


È esperto in
Gastroenterologia, Malattia da Reflusso Gastro-Esofageo, Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, Malattia Celiaca, Malattia Diverticolare del colon, Calcolosi delle Vie Biliari, Pancreatiti Acute e Croniche. Colangio-Pancreatografia Retrograda Endoscopica, Ecoendoscopia, Polipectomie, Argon-Terapia

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Convenzioni

La visita è in regime di convenzione con le maggiori compagnie assicurative con cui abbiamo stipulato un contratto.
Le visite specialistiche non sono in convenzione con il SSN.

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Preparazioni

Di base non è prevista una preparazione specifica. In alcuni casi lo specialista potrà richiedere una preparazione, ad esempio per poter effettuare alcuni esami diagnostici. Il paziente è invitato a portare con sé eventuali esami inerenti richiesti dal proprio medico curante nonché un promemoria in cui sono indicati tutti i farmaci che sta assumendo.

Domande frequenti
Si, le visite specialistiche ambulatoriali necessitano di prenotazione.
La durata di una visita, in media, è di circa 60 minuti.
Di base non è prevista una preparazione specifica. In alcuni casi lo specialista potrà richiedere una preparazione, ad esempio per poter effettuare alcuni esami diagnostici.
L’esame si svolgerà in un ambiente confortevole, sotto il controllo del medico.
La visita gastroenterologica non presenta controindicazioni. Nel caso in cui il paziente dovesse effettuare altre visite ed esami diagnostici, sarà premura dello specialista informare ogni soggetto su eventuali controindicazioni.
Sì, se già si conosce la patologia gastroenterologica di cui si soffre il medico curante potrebbe prescrivere ulteriori visite di controllo sia per monitorare la malattia che per verificare qual è la risposta del paziente alla terapia prescritta. Inoltre si piò decidere di effettuare una visita gastroenterologica anche autonomamente, per esempio se si desidera avere un secondo parere su una diagnosi già ricevuta da un altro medico.
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